I Centri per le famiglie compiono 20 anni: accessi sempre in aumento

Sono 27 i Centri per le famiglie che operano sul territorio emiliano-romagnolo. Il tema sarà al centro di un convegno, in occasione dei vent’anni di attività, che si terrà a Bologna oggi fino ore 16, nella sala Auditorium di viale Aldo Moro 18. Aprirà i lavori della mattinata Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche sociali: tra i relatori la professoressa Paola Milani dell’Università di Padova e Cecilia Edelstein del Centro Shinui di Bergamo. La storia dei Centri per le famiglie è rapida: in pochi anni, per la precisione dal 1992, nove Comuni hanno formalizzato l’apertura del proprio Centro per le famiglie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Lugo, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza), seguiti a fine anni Novanta da altri cinque (Rimini, Carpi, Imola, Faenza e Cesena) costituendo così una rete unica in Italia. Con la loro realizzazione si è offerto uno spazio e un tempo per l’ascolto delle famiglie nei momenti delicati e difficili del lungo percorso di crescita dei figli: proprio sul percorso di ascolto dei bisogni dei genitori si è costruito l’offerta dei servizi dei centri.
I dati precisi sull’attività dei centri partono dal 2003 e vengono raccolti ed elaborati dall’assessorato regionale alle Politiche sociali in collaborazione con l’unità di documentazione GIFT del Comune di Ferrara e ai coordinatori dei 27 Centri per le famiglie. Tra il 2003 e il 2011 gli accessi di persone agli sportelli dei servizi informazione famiglie e bambini sono sempre risultati in aumento: 8.699 nel 2003, 16.609 nel 2007, 25.435 nel 2009, fino ai 26.891 del 2011. Durante il convegno verrà raccontato come sono oggi i Centri per le famiglie in Emilia-Romagna presentando oltre ai dati relativi al lavoro svolto, temi più specifici che attengono alle tre principali aree di funzionamento: informazione e vita quotidiana, sviluppo delle risorse di comunità e promozione e sostegno della genitorialità.

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