Il corredino è scomparso? No, a Santarcangelo è più che mai attuale

Se pensavate che la parola “corredino” fosse desueta, vi sbagliavate. Al Centro per le famiglie di Santarcangelo, infatti, hanno pensato che è ora di riprendere i ferri in mano. L’idea è stata affidata a Barbara Gatti, che lavora a maglia da quando era bambina e che ha accolto volentieri la proposta di condurre i dieci incontri di “Coccole di lana – Un confortevole abbraccio per il tuo bambino”. Il laboratorio è dedicato alle donne con il pancione, che si incontreranno ogni mercoledì e venerdì dalle 15 alle 17, a partire dal 23 gennaio, nelle sale comunali di via Costa. Ester Angelini, responsabile del servizio, e le sue collaboratrici, sono solite inserire ogni anno una novità nella programmazione. E quest’anno, si è pensato di tornare un po’ ai vecchi tempi, alla riscoperta di un’attività alla quale un tempo le mamme si dedicavano non solo durante l’attesa ma anche dopo. L’obiettivo, come spiega Barbara Gatti, è duplice: “Non miriamo solo alla realizzazione pratica del corredino ma anche alla creazione di un momento di condivisione tra donne che si trovano ad affrontare la stessa esperienza di vita. Da questi gruppi, spesso, nascono amicizie e relazioni che vanno avanti anche dopo la fine del corso. E quando si hanno dei bambini piccoli, ce n’è più che mai bisogno. Allo stesso tempo, le donne vengono a conoscenza delle attività di supporto alla maternità del Centro per le famiglie, di cui potranno in seguito usufruire”.
Barbara, prima di decidere il da farsi, dovrà valutare le capacità delle partecipanti: “Calibreremo la difficoltà sulla base del fatto che le mamme abbiano tenuto già sotto le ascelle i ferri o non abbiamo mai preso in mano un gomitolo”, scherza. Ma un obiettivo minimo c’è già: “Vorrei che riuscissimo a realizzare una copertina, un paio di babbucce e una cuffietta. Se si iscriveranno delle esperte, possiamo anche pensare di andare oltre”.

Iscrizioni allo 0541/624246
 o a informafamiglie@vallemarecchia.it