Merendine, marmellate, biscotti: lo zucchero c’è e si sente. Anche quando l’etichetta racconta il contrario. Le parole ‘diet’ e ‘senza zucchero’ non verrebbero rispettate nel 40% dei casi e per scoprirlo basta leggere quello che dice in dettaglio l’etichetta dei prodotti. la denuncia arriva dall’associazione Altroconsumo che ha passato in rassegna centinaia di prodotti esposti negli scaffali dei supermercati.
“Abbiamo passato in rassegna decine di prodotti che ostentano slogan basati sull’assenza di zucchero aggiunto – spiega l’associazione -. Attenzione, in molti casi lo zucchero c’è, eccome. Per questo abbiamo inviato denuncia al Garante”. Altronconsumo invita i consumatori a riflettere: “Senza zucchero, a basso contenuto di zucchero, senza zucchero aggiunto: sapresti dire la differenza tra queste indicazioni? Se non ti raccapezzi, non è soltanto colpa tua: i produttori sulla confusione ci giocano, per dare una patina salutistica ai prodotti e magari illuderci che abbiano poche calorie. Nella nostra inchiesta, che ha coinvolto merendine, biscotti, succhi, cioccolato, confetture, tra gli ingredienti di prodotti che si dichiarano senza zucchero aggiunto o addirittura senza zucchero abbiamo trovato un po’ di tutto: soprattutto sostanze ricche di zuccheri usate come dolcificanti ed edulcoranti artificiali”.
L’associazione ha così denunciato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 40 prodotti che hanno slogan a suo avviso ingannevoli a riguardo del contenuto in zucchero.
Il consiglio utile per non farsi trarre in inganno? “Quando c’è scritto senza zuccheri aggiunti, girare la confezione e leggere la lista degli ingredienti. Se ci sono sostanze come succo di mela o d’uva concentrato, sciroppo di mais, glucosio o simili, sappiate che gli zuccheri ci sono.
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