Bambine avvelenate con il veleno per topi nello yogurt. Raccapricciante perfino da ipotizzare. E invece è successo davvero in Cina, in un asilo di un villaggio della provincia di Hebei, nei dintorni di Pechino. La polizia ha accertato che a uccidere le due piccole, due sorelline di 5 e 6 anni, sia stata la preside di un istituto rivale. La competizione è stato proprio l’assurdo movente che ha spinto la donna al gesto, come ella stessa ha confessato: Shi Haixia, questo il nome della sciagurata, era invidiosa per la popolarità dei concorrenti.
Agli arresti è finito anche un complice, un bidello che aveva aiutato la direttrice dell’asilo: era stato lui a far trovare i vasetti di yogurt fuori dall’asilo rivale. Le due piccole li hanno portati a casa per assaggiarli ma si sono sentite male, in preda a tremende convulsioni. Una è morta quasi immediatamente, l’altra dopo un giorno di agonia. Anche la nonna, che aveva assaggiato l’intruglio letale, si è sentita male.
Considerato che in Cina la pena di morte è ancora in vigore, probabilmente anche i più garantisti tra i garantisti cominceranno a chiedersi se in casi come questi, la punizione esemplare sia opportuna. E voi che punizione che dareste a questa ‘signora’?
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