Laboratori, musica e letture all’aperto: al via la quarta edizione di Marameo

Il sogno di Gianni Zauli di Altr’e20 è di farlo durare una settimana intera. Nel frattempo Marameo, sabato 25 e domenica 26 maggio, giunge alla quarta edizione, sempre al parco Berlinguer di Russi. Il festival dei bambini, non per una scelta deliberata degli organizzatori, quest’anno si gioca sul tema della natura: “L’anno scorso il programma aveva preso la direzione del circo, ogni anno si staglia una tematica, sarà che quando iniziamo a lavorarci le cose prendono una certa strada”. Argomento a parte, la filosofia di fondo resta la stessa di sempre: far divertire i bambini e – per la parte dei laboratori – consentire che si sporchino le mani, usino i materiali, si sperimentino, senza preoccuparsi del prodotto finale: “Di laboratori che mirano a confezionare un oggetto per far contente le mamme ce ne sono già troppi in giro”.

Marameo sarà ancora spettacoli, letture, teatro, musica e laboratori. Ci saranno alcuni artisti di sempre come Alice Iaquinta, Massimiliano Fabbri e Pamela Casadio, tutti della scuola Arti e Mestieri di Cotignola. Ma anche il concerto dei Capra & Cavoli (sabato alle 14).

La novità 2013 è il lavoro preparatorio che è stato portato avanti con i bambini, in vista della preparazione di una parata che aprirà Marameo: “Nella prima edizione improvvisammo con maschere e tegami da sbattere, dando appuntamento ai bambini in piazza a Russi. Quest’anno invece abbiamo organizzato due laboratori e la compagnia Le Belle Bandiere ha curato una coreografia. Apriremo il festival così, in maniera festosa”.

La scommessa di Gianni Zauli è coinvolgere sempre più i ragazzi grandi: “Per ora abbiamo coperto la fascia che va dal nido fino alla prima media, ci piacerebbe intercettare anche i giovani fino alla terza media”. Quanto alla durata, il sogno di una settimana intera è legato alle risorse, agli sponsor, ai tempi: “Se salta fuori il magnate – scherza Zauli – di certo ce la faremo”. Ma bando alle lamentele: “Siamo sempre rimasti stupiti dalla grande affluenza di pubblico, fin dal primo anno”.

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