Francesco Uccello, il papà blogger autore del libro “Mo te lo spiego a papà” (Tea Editore) e del blog omonimo, oggi ci regala un altro dei suoi pezzi sui figli, qui chiamati DA1 e DA2. Per illuminarci sul fatto – per chi non se ne fosse accorto – che i bambini sono e devono essere proprio così, bambini. Con tutto ciò che questo significa.
Fatevene una ragione, DA1 e DA2 sono vivaci: corrono, hanno il tono della voce alta, si spingono, a volte litigano e fanno i capricci.
Fatevene una ragione, DA1 e DA2 non gradiscono tutti i cibi e fanno anche i rutti volendo. A volte chiedono una cosa buona prima di cena e se promettono di mangiare tutto poi mantengono la parola.
Fatevene una ragione, DA1 e DA2 non escono di casa se non portano con loro un gioco (piccolo si intende).
Fatevene una ragione, può capitare che DA1 o DA2 sull’onda dell’entusiasmo del gioco diano un calcio o una manata ad un altro bambino.
Me ne devo fare una ragione, a DA1 e DA2 piace dormire nel nostro letto (un paio di volte a notte li riporto nella loro stanza).
Fatevene una ragione, DA1 e DA2 sono BAMBINI.
Ecco l’ho detto…e chi ci vuole invitare ci inviti.
P.S.1 Logicamente tutte le situazioni non accadono mai contemporaneamente altrimenti li avrei dati già in affido.
P.S.2 Dimenticavo: a DA1 e DA2 piace correre
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