Prof riprende alunno per cattiva condotta e la mamma gli dà del gay. Condannata per diffamazione

Una nota al figlio che non viene mandata giù e via allora con le offese: “Quel professore è gay”. Una frase ripetuta più volte alla preside e ad altre persone all’interno della scuola ha fatto scattare una condanna per diffamazione per una mamma cagliaritana di 38 anni che ora dovrà risarcire al professore i danni morali subiti.

La signora si sarebbe vendicata in questo modo dei richiami ricevuti dal figlio per cattiva  condotta, spargendo la voce che fosse gay. Nel corso di telefonate avute con il personale scolastico, la donna aveva persino rincarato la voce, dicendo che il docente fosse anche “pedofilo e maleducato”. E’ scattata così la denuncia e la decisione della Corte di Cassazione che ha stabilito che la mamma debba risarcire il prof con 800 euro.

La donna ha cercato di difendersi dicendo che lo aveva fatto per interesse del figlio, temendo che il professore lo abbracciasse. La Suprema Corte, però, non ha riconosciuto alcuna giustificazione alla donna, confermando il no alle attenuanti generiche così come già deciso sia dal Tribunale di Cagliari con il verdetto dell’aprile 2012 che dal Giudice di pace a luglio 2011.

Ha “diffamato il professore con molta rabbia” e “in maniera continuata”, quindi dovrà pagare.

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