Cosa hanno in comune la sigla dell’Apa Magà, le note di Ci vuole un fiore di Sergio Endrigo con Ralph Winchester dei Simpson e Meg dei Griffin? La voce. Quella di Maura Cenciarelli, doppiatrice da una vita e da poco membro del gruppo Cartoon Heroes, una band musicale molto particolare, che mette insieme gli interpreti originali delle più famose canzoni dei cartoni animati e della TV dagli anni ’70 a oggi.
Lady Oscar, Digimon, Hello Kitty, Goldrake, Ken il guerriero e Mazinga sono alcuni dei brani che si possono ascoltare nelle rare occasioni in cui i Cartoon Heroes si incontrano. “Siamo tanti – afferma Maura Cenciarelli – ed è difficile trovare un palco che ci possa ospitare tutti. Noi siamo un collettivo, alcuni si esibiscono anche singolarmente, altri in piccoli gruppi, ma tutti e venti lo facciamo solo in rare occasioni, come nel periodo natalizio al Parco Auditorium di Roma”.
Il progetto inizialmente era quello di produrre un cd al quale successivamente si è aggiunto anche un libro, di Mirko Fabbreschi, per ricordare sia in parole che in musica i più grandi successi musicali che hanno tenuto compagnia per innumerevoli pomeriggi ad alcune delle generazioni di mamme e papà di oggi. Successivamente è nata l’idea delle serate in giro per l’Italia, l’ultima apparizione dei Cartoon risale a fine ottobre in occasione di Lucca Comix. Ogni volta l’atmosfera che il gruppo riesce a ricreare è magica, suonano e cantano contemporaneamente e il pubblico li segue all’unisono perché, come si suol dire, il primo amore non si scorda mai e quello per i cartoni animati è veramente grande. “Non sai che gioia – continua Maura – cantare insieme a Clara Serina la sigla di Lady Oscar, era il mio cartone preferito quando ero bambina”. E probabilmente la stessa emozione la devono provare gli altri interpreti quando insieme a Maura intonano il ritornello di Belle e Sebastien o dell’Ape Magà.
L’incontro di Maura con la musica inizia nel lontano 1974 quando Sergio Endrigo cercava dei bambini da inserire nel suo ultimo pezzo. “In quegli anni i cori non esistevano ancora, quindi per quella occasione si decise di prendere i figli dei musicisti. Mio padre era un direttore d’orchestra e così casualmente iniziò la mia avventura con la musica prima, e con il doppiaggio poi”.
Maura Cenciarelli infatti è una doppiatrice, che negli anni ha dato la voce a tantissimi personaggi di documentari e telefilm. Possiamo ricordarla come Phoebe, interpretata da Alyssa Milano, una delle tre sorelle protagoniste del telefilm Streghe. Tuttora continua a far parlare Rod Flanders e Ralph Winchester dei Simpson e Meg dei Griffin. “Ognuno di questi personaggi mi assomiglia, sono bassetta, tracagnotta e con gli occhiali come Meg e un po’ imbranata come Ralph. Forse l’unico che non mi rappresenta affatto è Rod Flaunders, con i suoi modi un po’ bigotti e inquadrati, è molto diverso da me. Il personaggio in cui mi riconosco di più però è Phoebe. Ricordo che nella puntata in cui lei lascia il demone, il suo grande amore, io piansi veramente perché avevo appena lasciato un ragazzo che mi faceva tanto soffrire”.
Come in ogni storia di attore o doppiatore che si rispetti, vita e finzione si mescolano ed è così che Maura si ritrova a immedesimarsi con i personaggi dei film che doppia e a portarsi dietro parte dei protagonisti dei cartoni ai quali dona la voce. “Quando doppio un’attrice di un film attingo dalle mie esperienze di vita. Quando invece faccio vivere un personaggio dei cartoni animati sono molto più libera di creare e di usare la fantasia. Mi trovo a dire o a fare cose che mai nella quotidianità farei o direi. Ciò è molto liberatorio e mantiene viva la parte di me bambina. A volte mi porto a casa le voci, ma nessuno mi riconosce, specialmente i bambini, perché se fai sentire la voce di un personaggio dei cartoni a uno di loro, ti risponde che non sei tu, perché Ralph Winchester vive a Springfield e lo puoi vedere soltanto in televisione”.
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