Non è la semplice storia di una bambina nata femmina ma maschio nella testa e nell’anima. E’ anche la storia di due genitori forti che giusto in tempo perché non diventasse un problema hanno preso in mano la situazione, accompagnando la bambina verso la sua vera e preponderante identità. Essere un maschio.
“Quando i miei genitori moriranno io mi taglierò i capelli e diventerò un maschio”: è solo una delle frasi forti che mamma e papà Whittington si sono sentiti ripetere dalla piccola Ryland, oggi sei anni. Jeff e Hillary, residenti a San Diego, negli Stati Uniti, hanno raccontato la loro storia in un video presentato all’annuale Harvey Milk Diversity Breakfast: dalla nascita di Ryland, alla prima grande prova da superare, la scoperta della sua sordità, fino all’intervento per aiutarla a sentire e alla consapevolezza, anno dopo anno, che quella bambina dai capelli biondi e gli occhi chiari, avesse qualcosa da urlare al mondo: “I’m a boy”. Sono un maschio. Incontri con specialisti hanno condotto i genitori e i medici alla stessa conclusione: Ryland è transgender. Mamma e papà hanno assecondato il suo bisogno di cambiamento: capelli corti e vestiti adattati alla sua personalità. Con una lettera hanno poi spiegato ad amici e parenti che cosa le stesse accadendo. E a cinque anni Ryland è diventata un maschio.
Ecco il video che racconta per immagini la storia.
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