La notizia della scarcerazione di Dimitrov Krasimir, il pirata della strada che lo scorso 22 giugno investì e uccise il piccolo Gionatan La Sorsa, tre anni, in via Romea Sud a Ravenna, non è stata accolta con grande favore. Dimitrov, dopo due mesi di carcere a Forlì, è agli arresti domiciliari a casa di un connazionale (qui l’articolo).
A Ponte Nuovo è comparso uno striscione che sta facendo il giro dei social, tra cui il gruppo Facebook We are Ravenna.
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Commenti:
E si piccolo.pure io mi vergogno di essere italiana.pace alla tua anima cucciolo e ai tuoi cari
i motivi per vergognarsi di essere italiano si sprecano attualmente, siamo a un livello di degrado impressionante.ma potremo ancora peggiorare.
Credo che si debbano vergognare i giudici che fanno di queste porcate. Io dal canto mio sono schifata… La giustizia ormai in Italia è un optional e gli stranieri delinquenti oltre a delinquere ci sbeffeggiano pure… Siamo diventati gli zimbelli del pianeta per colpa di sta gente…
Questa purtroppo è la conseguenza di vivere in un paese, l’Italia, dove il garantismo sfrenato è invocato e difeso dalla nostra classe politica con il
quale si nutre e fa affari, finendo per stravolgere quel senso di giustizia che sta nel diritto dovere di vedere nel piatto della bilancia ed in eguale concetto di giudizio carnefici e vittime. Mentre troppo spesso assistiamo ad una inaccettabile sperequazione, quella di vedere le vittime indifese e senza voce, mentre chiassosi ed esposti al pulpito pulpito i carnefici.
Lo sdegno e il nodo in gola che provo per la notizia dei domiciliari dati a quel essere che ha causato la tua morte è inimmaginabile,
Come molti altri italiani vorrei che le cose cambiassero e che la giustizia fosse davvero uguale per tutti ! un abbraccio lo mandiamo alla tua famiglia e a te ciao Gionatan
Siamo italiani…. bisonerebbe andarlo a prendere quel giudice. Se fosse stato suo figlio sarebbe ancora in carcere.
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