Latte per i prematuri: la novità da gennaio negli ospedali

L’annosa diatriba tra latte materno e latte in polvere ha preso una piega inaspettata. Dodici pediatri – di cui due primari – sono agli arresti domiciliari, accusati di corruzione per aver indotto le mamme a somministrare ai loro bambini latte in polvere, anziché allattarli al seno. Lo scrive Il Tirreno. Nell’indagine portata avanti dai Carabinieri dei Nas di Livorno sono coinvolti anche cinque informatori scientifici e un dirigente d’azienda di alimenti per l’infanzia, anch’essi agli arresti domiciliari. Ventisei decreti di perquisizioni sono al momento attivi in Toscana, Lombardia, Marche e Liguria.

Stando alle informative del ministero della Salute, latte materno e latte artificiale non sono la stessa cosa. Motivo per cui, nel 2009, un decreto ha previsto norme molto rigide in materia di alimenti per neonati e relativa pubblicità. Anche l’Oms e le società scientifiche pediatriche raccomandano l’allattamento al seno, anche e non solo per prevenire il cancro al seno nella madre e l’obesità nel bambino.

Nel corso della mattinata seguiranno aggiornamenti.