E chi l’ha detto che l’ospedale è un luogo di dolore? E’ anche il luogo dove si va per recuperare la salute. Soprattutto se si è bambini. Fare sensibilizzazione in questo senso è l’obiettivo dell’Open Day della Pediatria di Rimini che i professionisti e gli operatori del reparto hanno organizzato per domani pomeriggio, a partire dalle ore 16, all’Ospedale “Infermi” di Rimini, nell’ambito delle manifestazioni del Mese delle Famiglie del Comune di Rimini, in collaborazione col Centro per le Famiglie. Un momento cioè per vivere l’ospedale da sani, e in un modo diverso. Per capirlo, e farlo capire ai nostri figli, in modo che nel momento del bisogno ne siano meno spaventati e che sabato pomeriggio potranno sentirsi un po’ dei “piccoli medici”.
Si parte con un incontro nell’Aula G, l’aula magna dell’ospedale, situata nel padiglione Ovidio (con ingresso appunto da via Ovidio): il primario Gina Ancora e i suoi collaboratori illustreranno le caratteristiche del reparto e cosa si fa lì dentro, ma in modo allegro, giocoso, per imparare giocando, insieme ai Dottor Clown, e alle associazioni Kicking Cancer, Arop, Ail, Associazione Tutela Diabete Giovanile e Adulto (Atdga) e Lettori Volontari, il tutto “condito” con una merenda per i partecipanti. Poi ci si sposterà, chi vorrà, a fare un rapido giro in reparto, ovviamente garantendo la tranquillità e la privacy dei piccoli pazienti. Un modo insomma per passare un paio d’ore divertendosi e imparando.
Con l’occasione si ricorda l’Unità Operativa di “Pediatria” segue ogni anno circa 1.800 pazienti tra reparto e day-hospital ed ha al suo interno un Servizio di “Oncoematologia Pediatrica”. Quest’ultimo è uno dei 54 centri di Oncoematologia pediatrica italiani che può vantare la qualifica di “Centro AIEOP”, vale a dire con garanzie di qualità superiori, e nel corso degli anni ha curato oltre 180 piccoli pazienti provenienti da tutta al Romagna e anche da fuori.
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