Sposarsi è sempre meno un’abitudine degli italiani. Lo dice l’Istat nel suo rapporto annuale “Il matrimonio in Italia”. Nel 2013 i matrimoni celebrati sono stati 194.057, che significa 13.081 in meno rispetto al 2012. Se si guarda al periodo dal 2008 allo scorso anno, di registra un calo di 53mila nozze. Le regioni con la diminuzione più forte sono la Sardegna e l’Umbria.
In calo, soprattutto, sono i matrimoni delle persone con cittadinanza italiana. Ma scendono, in generale, anche i secondi matrimoni, che restano comunque più diffuse al centro-nord. Sulla torta totale dei fiori d’arancio, l’incidenza delle nozze civili è in aumento (dal 37% del 2008 al 43% del 2013), quella delle nozze religiose in diminuzione (meno 44mila negli ultimi cinque anni).
Secondo l’Istat ci si sposa sempre meno perché il calo delle nascite verificatosi in Italia a partire dagli anni Settanta ha di fatto invecchiato la popolazione: mancano, insomma, i giovani, quelli più propensi a convolare a nozze.
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