Senza zucchero, senza caffè, senza latticini, senza carne. Si può vivere così? Gessica Spada e Davide Galanti, una coppia di Faenza, può ben dire di sì. Le loro scelte alimentari, che quando si sono conosciuti avevano già intrapreso singolarmente, ora riguardano anche le loro gemelle di tre anni e mezzo, Caterina e Sofia. Una bio-famiglia, la loro, come racconteranno il 24 novembre alle 20,30 all’Isola di Nim di Faenza (via Silvio Pellico, 3), nell’ambito del ciclo di incontri “Bio Bimbo” organizzato in collaborazione con TiReGenera, lo studio di naturopatia di Gessica.
Vegetariani, vegani? Come vi definite?
“Quasi vegani. Mangiamo pesce molto di rado. E la frittata la prepariamo una volta ogni tre mesi. Nelle torte, cerchiamo di usare il malto al posto dello zucchero e di evitare le uova. Vengono crostate prelibate lo stesso, provare per credere”.
E le bimbe, come l’hanno presa?
“Benissimo, per loro è normale alimentarsi così. Sono state svezzate senza liofilizzati. Abbiamo usato miglio, risi integrale molto cotto, quinoa, latte di soya, fiocchi di legumi”.
La loro alimentazione non le taglia fuori, a livello sociale?
“No, al nido portavamo le nostre cose, ora continuiamo a farlo alla materna. Non c’è nulla di cui vergognarsi. Alle feste non vengono di certo escluse: al massimo non mangiano certe cose. Quando si avvicinano ad una torta, chiedono sempre se è fatta con il latte. Non glielo imponiamo noi, per loro è normale così. Idem per me e Gessica: se ci invitano per una pizza, non siamo di certo esclusi perché la ordiniamo senza mozzarella”.
Venite criticati dagli amici?
“Le battute sagaci non mancano ma a noi non interessa. Mangiando così abbiamo guadagnato in salute. L’energia moltiplica. E in tre anni e mezzo, le bambine non hanno mai preso nulla a livello gastro-intestinale. Le curiamo con l’omeopatia e i fiori di Bach. E non sono state vaccinate”.
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