Giorgia e la malattia senza nome. L’appello della mamma per un’auto attrezzata

disabileGiorgia compirà tre anni in aprile. Il regalo più bello, per sua madre, sarebbe raccogliere la cifra che serve a finanziare l’acquisto di un’autovettura attrezzata per trasportarla e caricare la sua carrozzina. Un mezzo il cui costo si aggira intorno ai 40mila euro.

Giorgia non vede, non cammina, non parla. Alla sua malattia neurometabolica degenerativa, però, i medici non hanno ancora dato un nome: “Mia figlia è nata sanissima – racconta la mamma Adele Benemia – anche se intorno al quarto mese ho cominciato a notare che non reggeva bene la testa, che non mi seguiva con lo sguardo. Dopo la prima risonanza, però, i dottori ci hanno rassicurati: con la fisioterapia avrebbe recuperato. Tutto è filato liscio fino agli undici mesi, quando per Giorgia sono iniziate le crisi respiratorie e tachicardiche”. Dopo tre settimane di ricovero al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (la famiglia vive a Salvaterra), si è capito che il problema sta nel cervello, che invece di espandersi si rimpicciolisce: “Non ci sono cure. E anche se io e mio marito abbiamo più volte preso in considerazione l’idea di farla vedere in altri ospedali rinomati d’Italia, non otterremmo risultati. Giorgia verrebbe rivoltata di nuovo come un calzino per farci dire che no, non esiste terapia”.

Ma la quotidianità è dura, durissima, sia dal punto di vista organizzativo che economico: “Lavora solo mio marito, abbiamo una sola macchina ed è anche piccola. Abbiamo due bambini più grandi: Simone di dieci anni e Andrea di sei. Per fortuna posso contare sul’aiuto dei miei genitori, che vivono vicino a noi. Ma tutte le volte che devo uscire è un caos“.

Da qui l’idea di una raccolta fondi per finanziare l’acquisto del mezzo furgonato. Un’iniziativa per la quale Adele e il marito si sono rivolti a un avvocato e un giudice tutelare e che dall’inizio di gennaio, quando è stata lanciata, ha consentito di racimolare 17mila euro. “Sentiamo intorno a noi una grande solidarietà – dice Adele – e questo ci dà la forte per andare avanti e organizzare anche altre iniziative, come le cene benefiche”. Intanto Giorgia, che ha bisogno di assistenza 24 ore su 24, continua a passare le sue giornate con la mamma: “La terrò a casa fino alla scuola elementare, non posso fare diversamente”.

Per fare una donazione, questi sono i dati bancari
IT90A0503466240000000026412 (intestato a Giorgia Lo Bascio)
Qui la pagina Facebook del gruppo nato per aiutare la bambina

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g