Disperata e sola. La mamma del ragazzino 12enne di Imola sospeso per quindici giorni da scuola dopo che i genitori dei compagni – compatti – hanno tenuto a casa i loro figli per un giorno proprio per protestare contro il comportamento dell’alunno, si è raccontata al quotidiano La voce di Romagna.
Il 12enne, accusato di avere atteggiamenti troppo irrequieti, disturbare le lezioni e i compagni, sputare e dire parolacce, ha un disagio certificato. La mamma, però, denuncia il fatto che non le siano state proposte soluzioni, da parte della scuola, per gestire il figlio: “Mi hanno spiegato che ci vorrebbe una persona qualificata per seguire mio figlio, ma al momento non c’è”. E ha aggiunto come il figlio non sia affatto un tipo violento.
La madre avrebbe preferito che i genitori si rivolgessero direttamente a lei per segnalare i problemi. Invece si è trovata di fronte al fatto compiuto: classe vuota e allontanamento del ragazzino dalla scuola per due settimane. “Voglio parlare con quei genitori – ha spiegato a La Voce – ho bisogno anche del loro aiuto”.
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Commenti:
parlo da mamma con un figlio certificato con problemi molto simili (comuni a molti con gli stessi problemi di apprendimento attenzione ecc..) purtroppo la scuola come soluzione ha solo queste…continue chiamate x andare a prenderli, note, sospensioni con conseguente perdita del lavoro per chi come me e’ l’unico adulto a lavorare, isolamento del bambino dal resto della classe con le conseguenze anche psicologiche che comporta …basterebbe solo che la scuola quando fa le classi spiegasse o lasciasse spiegare agli altri genitori che problemi ha il bambino così come se ci fosse un handicap visibile …ho provato tutto questo e fino a che nn sono riuscita a parlare con gli altri genitori e lo hanno conosciuto fuori da scuola mio figlio non ha avuto un amico …..senza contare che ora che ha cambiato scuola e gli atteggiamenti sono completamente cambiato la psicologa ha osservato che Probabilemte certi episodi erano causati dall’ambiente….purtroppo i primi non preparati sono gli insegnanti ….
Pensate ad educare meglio i vostri figli e stategli più vicini.Cercate di capire gli altri genitori e di capire dove state sbagliando o dove avete sbagliato.Con spese a carico vostro. L’educazione dovrebbe iniziare ad essere insegnato a casa e non deve essere preteso dalla scuola. La scuola non avendo più poteri effettivi in termini di disciplina si limita ad insegnare le materie che servono per proseguire negli studi e diventare un giorno bravi lavoratori. Un tempo i professori davano i tozzoni e a casa se ne prendevano altrettanti.
Quando si dice “risposta idiota”….. I ragazzi possono avere problemi di qualsiasi genere , anche non determinati dall’educazione ricevuta. Vanno aiutati non isolati. Voi che vi credete sempre dritti e che pensate solo ai vostri diritti, cercate d’aprir la mente……
Purtroppo ci sono genitori (intelligenti) che non conoscono il rispetto altrui, non sanno cge si parla di diagnosi di attenzione o altro…e non di ISIS…questi ragazzini vanno aiutati col ♥basta trattarli da amici…non innervosirli cn comportamenti egoisti e sopratutto non escluderli…gli insegnantidi sostegno ci sono ovunque. ..è vero anche il discorso che non tutti sono competenti….ma uns classe intera..un collegio intero di insegnanti impreparati mi lascia basita. ..anzi disgustata….consiglio ai genitori ubs scuola qualunque ma preoarata…e un bell’ esane di coscenza a questi grnitori EGOISTI ed ignoranti sull argomento. ..poi vi direi molto altro ..na la ruota gira ..cedremo se vostri diventeranno Einstein o veline e buffoni..
La ruota gira ..vedremo se i vostri figli diventeranno Einstein o veline e buffoni
Siete dei genitori egiisti e ignoranti in materia..Dovreste solo vergognarvi .scuola e docenti impreparati compreso.Auguro a questi ragazzinoe alla famiglia di incontrare persone migliori al piu presto.
Matteo: più che i ragazzi, vanno educati i genitori!
Mio figlio è stato puntato dai compagni, perchè secondo loro “imbroglia” quando fa i compiti al computer. E’ stato accusato di imbrogliare da un bambino che si fa fare i compiti da sua madre!!!
Chi imbroglia, mio figlio dsa certificato o l’altro?
L’iperattività di un dsa è una conseguenza del malessere del bambino e dell’inadeguatezza della scuola a queste difficoltà.
L’educazione ricevuta non c’entra assolutamente nulla.
Informarsi, prima di sputar sentenze, fa risparmiare una brutta figura!
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