Si chiamava Manuela Manco ed era una professoressa la giovane donna di Gambettola morta domenica sera per un’insufficienza respiratoria con tutta probabilità legata ad una complicazione influenzale. Manuela, insegnante amatissima e molto conosciuta, lascia il marito, una bambina di tre anni e una piccolissima nata prematura di 26 settimane grazie ad un cesareo che i medici del Bufalini hanno effettuato quando si sono resi conto che la situazione stava precipitando (la donna era ricoverata da diversi giorni): almeno lei è stata salvata.
Attualmente la piccola si trova nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale cesenate e le sue condizioni sono abbastanza buone: i primi esami hanno accertato che non ha contratto l’influenza. Per stabilire con certezza le cause del decesso della madre invece si attende l’esito dell’autospia. Intanto Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, nella sua veste di presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Romagna, ha chiesto una relazione sul caso ai vertici dell’Ausl di Romagna.
Manuela, 34 anni, era oginaria di Melissano, nel Salento (dove nei prossimi giorni si terranno i funerali) ma da diversi anni si era trasferita in Romagna dove si era fatta apprezzare per le sue qualità umane e professionali. Gambettola è letteralmente sotto choc: la donna insegnava alle scuole medie Ippolito Nievo. Una evidente dimostrazione di quanto gli allievi e gli ex le fossero affezionati si trova proprio nel profilo Facebook di Manuela dove spicca la foto con un regalo da parte di un gruppo di ‘suoi’ ragazzi. “Un piccolo pensiero per la prof migliore“, recita il bligliettino che accompagna un braccialetto e un fiore. E lei che avava commentato: “Mi sono scappate le lacrime, sia per il gesto in sé, ma soprattutto per l’attenzione nei dettagli. Hanno dimostrato tanto affetto. Mi hanno lasciata senza parole!”.
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