Sarà l’assessore allo Sport Gian Luca Brasini a portare il contributo del Comune di Rimini al convegno “Sport@Scuola incontra Rimini”, in programma domani, giovedì 23 aprile, nella sede del Liceo Scientifico Alessandro Serpieri, con al centro il tema dello sport nelle scuole.
Promosso dall’OPES, Organizzazione per l’Educazione allo Sport ed ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni che ha realizzato il progetto Sport@Scuola, a partire dalle ore 10 avrà inizio il confronto a cui, oltre all’assessore Brasini, interverranno il presidente nazionale di OPES Marco Perissa, il presidente della Fondazione Wellness Valley (fondazione Technogym) Luigi Angelini, il presidente provinciale CONI Rimini Rodolfo Zavatta e il fondatore di Kiklos Rossano Armellini, e a cui prenderanno parte anche gli studenti della scuola media Enrico Fermi.
Al centro dell’incontro con gli studenti, il tema dello sport nelle scuola. Sensibilizzare le fasce più giovani della popolazione allo sport, inteso come pratica motoria e pratica sportiva, ma anche come stile di vita sano, oltre che come mezzo per la trasmissione di valori e come una palestra di vita che insegna a socializzare e crescere, a impegnarsi e confrontarsi con i propri limiti: è questo infatti il senso del progetto Sport@Scuola, voluto e realizzato da OPES, che promuove e organizza, in collaborazione con le associazioni sportive affiliate e le istituzioni territoriali, numerose iniziative atletiche e ricreative, a carattere locale, provinciale e nazionale.
Con Sport@Scuola, e forti del successo di 14-19 Sport@Scuola, OPES vuole ora parlare a una fetta più ampia di giovani, dai 10 ai 19 anni suddivisi in due fasce di età in ragione degli obiettivi che il progetto intende realizzare. Ovvero: sviluppare tra i giovani una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dei benefici derivanti dallo svolgimento di attività sportiva e motorio-ricreativa, intesa come strumento di attuazione del diritto alla salute, al completo benessere fisico, psichico e sociale della persone e alla prevenzione della malattia e delle dipendenze. Questo si rende tanto più necessario, soprattutto se si analizzano i dati, allarmanti: l’inattività fisica, con quasi 1milione di morti l’anno, è divenuta il quarto fattore di rischio di mortalità nei Paesi ad alto sviluppo economico e uno dei principali problemi di sanità pubblica, come denuncia un’indagine OMS del 2011. Al contrario uno stile di vita fisicamente attivo in gioventù, contribuisce anche alla costruzione e al mantenimento fisico della salute fisica e mentale anche in età più adulta.
In occasione dell’incontro di Rimini, sarà anche proiettato, su iniziativa del presidente della Fondazione Wellness Luigi Angelini, un video sul progetto Wellness Valley che, nato nel 2002, si caratterizza per essere il “primo distretto del benessere che coinvolge il capitale sociale e intellettuale del territorio”.
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