“Bulgaro”, “nigeriano”, “moldavo”. Accanto ai nomi dei bambini stranieri, sono state precisate anche le loro nazionalità. Non è piaciuta a parecchi genitori la modalità con la quale è stata scritta la graduatoria degli ammessi ai centri estivi di Ferrara. Come scrive La Nuova Ferrara, nel tabellone affisso all’ingresso del nido Neruda, accanto al nome del bambino e al punteggio con cui è stato ammesso, è stato scritto un “sì” se il bambino e italiano e “altro”, con accanto la nazionalità esatta, se è straniero.
Molte famiglie non hanno gradito: alcune mamme hanno sottolineato il fatto che nel nido in questione la maestre sono abituate a lavorare sul fronte dell’integrazione e si sono chieste a che cosa sia servito precisare il Paese di provenienza della famiglie dei bambini.
L’assessore Annalisa Felletti, come riporta il sito di Telestense, ha verificato il fatto e si è scusata dicendo che si è tratto di un errore grossolano e spiacevole ma commesso in buona fede. In sostanza molti genitori avrebbero più volte chiesto alle maestre del nido Neruda notizie in merito alle graduatorie dei centri e loro, per dare una risposta celere e credibile, avrebbero girato la richiesta a una funzionaria comunale che per errore avrebbe stampato la lista interna che riportava anche le nazionalità.
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