Se il bambino si scotta al sole: cosa fare e come evitarlo

  1. Si  possono verificare anche dopo soli 15 minuti di esposizione al sole. Il rossore e il fastidio possono notarsi anche alcune ore dopo.
  2. Si va dal rossore (scottatura) alla vera e propria ustione di 2° grado (quando si formano le bolle).
  3. Ripetute scottature possono aumentare il rischio di tumori della pelle.
  4. L’esposizione al sole senza protezione è ancora più pericolosa per i bambini che hanno nevi e molte lentiggini.
  5. Al  mare nell’orario  ”giusto”…o meglio nel MODO giusto:

o   No dalle 10:00 alle 16:00 del pomeriggio

o   Se il bambino è sotto i 3 anni di vita è preferibile lasciargli la maglietta

o   Mettere il cappellino e gli occhiali da sole

  1. Offrire spesso acqua per evitare la disidratazione.
  2. Applicare la crema protettiva sempre: 30 minuti prima dell’esposizione solare e 30 minuti dopo.
  3.  Applicare la crema dopo il bagno e quando il bambino è sudato.

o   Dopo i  due anni di età , il  fattore di protezione dovrà essere molto alto nei primi giorni, per poi scendere in base al fototipo (dipende dalla carnagione) mano a mano che la pelle si abbronza

o   Nei piccolissimi la protezione dovrà mantenersi a 50+ per tutto il tempo

  1. Cosa fare se il bambino si scotta:

o   Mettilo subito all’ombra o in luogo fresco

o   Bagnalo con acqua fresca (non ghiacciata)

o   Applica creme lenitive (per esempio gel a base di aloe) e pomate a base di idrocortisone

o   Offri da bere liquidi freschi

o   Dai analgesici (paracetamolo, ibuprofene)

  1. In Pronto Soccorso se:

o   Comparsa di bolle sulla pelle

o   Scottatura molto estesa

o   Comparsa di febbre, brividi, cefalea, irritabilità

 

 

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