portafogli soldiNessuna adozione a distanza. Per aiutare chi non ce la fa, la Caritas di Ravenna sta promuovendo l’adozione “a vicinanza”. Lo scrive il Corriere di Romagna. L’idea è venuta a Raffaella Bazzoni, che lavora alla Caritas ed è madre di quattro figli: si tratta, di fatto, di sostenere economicamente qualcuno che vive in città, magari nello steso quartiere o nella stessa strada.

Chi vuole aiutare le famiglie che non arrivano a fine mese può farlo in diversi modi: versare una quota fissa al mese, fare un’offerta una tantum, dare un contributo nei momenti più difficili dell’anno come, per esempio, l’inizio della scuola, quando le spese per libri e materiale incombono.

Don Alberto Brunelli ha spiegato che il progetto sta funzionando e ne stanno per ora usufruendo cinquanta famiglie. Lo scopo è ampliarlo ancora per “rendere possibili tenori di vita che una volta erano la normalità e che ora invece sono diventati una conquista”.