Non vuole paragonare il proprio dolore a quello della mamma di Lamberto Lucaccioni, il 16enne morto al Cocoricò per una dose letale di ectasy. Ma Gloria, la mamma di Tommaso Calderini, indagato per aver spacciato all’amico la droga, intervistata da La Repubblica ha raccontato del suo fallimento di madre. Chiusa in casa da giorni, a Città di Castello, non si dà pace per quello che è successo.
Suo figlio non è un mostro, ha detto, ma un ragazzo come tanti, che ha appena preso il diploma di maturità allo scientifico e sogna di fare il grafico. Tommaso, ha aggiunto, è finito in una storia più grande di lui: “Ho fatto una grossa cavolata: è tutta colpa mia, aiutami,” avrebbe detto alla madre dopo la tragedia.
La donna non dà colpe al figlio ma a se stessa. Racconta di non aver mai avuto sospetti sul fatto che il figlio, 19 anni, facesse uso di droghe. Di chiamare i genitori di Lamberto, Gloria non ha avuto il coraggio. Ma le piacerebbe poter abbracciare sua madre e chiederle perdono.
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