Accoglienza massima. Le parrocchie della Romagna aprono ai rifugiati che stanno arrivando in questi giorni in tutte le parti d’Italia. L’arcivescovo di Ravenna e Cervia Lorenzo Ghizzoni, come scrive Il Resto del Carlino, ha invitato le 89 parrocchie della diocesi all’accoglienza dei profughi, dopo l’appello di papa Francesco. L’idea del vescovo è quella di inserire una famiglia o due in ogni parrocchia o unità pastorale, nelle realtà religiose e in eventuali strutture vuote, sfitte, inutilizzate, anche di privati.
A gestire l’accoglienza a Ravenna sarà la Caritas, che raccoglierà le disponibilità dei fedeli, delle famiglie o di altri cittadini stabilendo i criteri di accoglienza.
Anche i parroci del riminese si stanno organizzando per ospitare le famiglie di migranti nelle canoniche. L’invito dei preti è aperto ai parrocchiani: la disponibilità di ogni singola persona, infatti, sarà utilizzata per gestire meglio l’accoglienza.
Ed è in prima linea anche il direttore della Caritas di Bologna Mario Marchi: ogni cittadino che voglia mettere a disposizione una stanza può farlo rivolgendosi alla parrocchia di riferimento.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta