Due profughi ospitati nelle strutture della Caritas riminese hanno iniziato in questi giorni a collaborare con il gruppo Civivo “San Salvatore”. Si tratta in particolare di due richiedenti asilo – rientranti nello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) – provenienti dallo Yemen e dal Gambia. Tra le attività previste quella della manutenzione del giardino scolastico della scuola di infanzia “San Salvatore” e la cura del verde pubblico.
I due collaboratori del “Civivo di San Salvatore” si aggiungono dunque ai quattro già in attività presso la scuola di infanzia “Coccinella” di Rimini.
Il gruppo Civivo San Salvatore, costituito il 10 aprile 2012, è formato da 16 volontari – genitori e nonni dei bambini frequentanti la scuola per l’Infanzia. I volontari prestano la loro attività nella cura del giardino e collaborano all’allestimento e organizzazione delle iniziative ludico/didattiche concordate con la direzione e le insegnanti della scuola. Grazie alla loro attività è stato inoltre allestito un orto ed una compostiera per la raccolta dei rifiuti organici.
“Dopo i primi quattro volontari – ricorda Gloria Lisi, vicesindaco del Comune di Rimini con delega alla protezione sociale – che ho incontrato ieri insieme a Giovanna Longhi della Prefettura di Rimini, si allarga ad altri due profughi l’esperienza di collaborazione con i comitati Civivo territoriali. Si tratta di una esperienza che si sta svolgendo con grande soddisfazione di tutti gli attori coinvolti e che ha, come dimostrano i due nuovi innesti di San Salvatore, grandi margini di crescita. Un lavoro che beneficia del grande interesse e del prezioso ruolo di coordinamento della Prefettura di Rimini che sta seguendo queste esperienze valorizzandole e sostenendoci nel quotidiano così come nei progetti più innovativi come questo”.
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