Una lettera scritta dai compagni di classe per dire che le forze dell’ordine li sgomberano solo perché sono poveri e senza permesso. Fanno accapponare la pelle le parole che gli alunni della scuola media dell’Istituto comprensivo 7 di Bologna hanno scritto a sostegno dei loro compagni di classe stranieri che vivevano dall’inizio di dicembre dello scorso anno con le loro famiglie dentro l’ex palazzo Telecom di via Fioravanti. Come scrive La Repubblica, le operazioni di sgombero delle 280 persone sono iniziate questa mattina presto.
Sul posto anche Fabiana Busisi, insegnante di italiano, insieme ad alcuni alunni accorsi per supportare i compagni asserragliati: “Mohamed resisti, ci vediamo a scuola”, hanno urlato insieme rivolgendosi alle finestre del palazzo.
Molti degli occupanti sono saliti sul tetto con lo striscione “Mai più senza casa”.
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