Allattare al seno è uno dei gesti più naturali del mondo. Vantaggi e benefici – per il piccolo e per la madre – sono riconosciuti dalle maggiori organizzazioni sanitarie internazionali e dalle autorità mediche. Prestigiosi studi scientifici comprovano quella validità e tutti quei giovamenti già ben chiari all’antico sapere. Eppure sembra non aver fine la battaglia delle madri contro i pregiudizi, la mala-informazione, i tabù e le critiche.
E così ben venga il nuovo diffusissimo trend dei social e della stampa: mamme famose che in difesa dell’allattamento materno condividono sulla rete foto, o appaiono in posa sulle riviste più fashion, mentre i loro bambini succhiano beatamente al loro seno. L’obiettivo è riconoscere questo momento unico e speciale come “normale”. Tra le tante scegliano a portavoce l’attrice americana Olivia Wilde, apparsa elegantissima su Glamour e su Twitter, con il piccolo Otis al petto. L’attrice invita tutte le mamme ad allattare al seno, anche in pubblico, senza vergognarsi: “è il gesto più naturale del mondo”, dice.
La poppata dal parrucchiere, in auto, sulla metro, in piscina, in ospedale, a letto, in camerino, sul set … Spopolano in rete, sui profili e gli account social i brelfie (breastfeeding selfie). I brelfie sono una delle tendenze più gettonate di questo 2015. Sono molte le star che scelgono di condividere questo momento intimo con i loro follower. E dire che fino a poco tempo fa le leggi del web vietavano questo tipo di pubblicazioni. Ora la nuova normativa dà il via libera alle immagini di mamme che allattano.
Le italiane Eva Riccobono, Bianca Balti – stremata ma raggiante subito dopo il parto-, Laura Chiatti e l’americana Blake Lively sono solo le ultime, in ordine di tempo, di una lunga e nutrita schiera. Nel 2013 fece scalpore la super top Giselle Bundchen che postò una foto sua mentre allattava la secondogenita nel backstage di una sfilata; l’attrice Alyssa Milano pubblica ogni settimana decine di brelfie; alcune foto della pop star Pink, mentre allattava seminuda la figlia, furono la causa scatenate di un vivace dibattito in rete sulla necessità di pubblicare scatti privati; l’attrice e modella Miranda Kerr nel 2011 presentò il figlio Flynn (nato dalla relazione con Orlando Bloom) postando sul suo blog una poppata e mandando in tilt il web per ore; la voce dei No Dubts, Gwen Stefani, allatta Apollo in in una piazzola di sosta, in vacanza in Svizzera; Alanis Morissette lo fa in auto; Maggie Gyllenhaal al bar; l’esuberante e generosa Salma Hayek, in missione pro-allattamento per un’associazione no profit, da il petto davanti alle telecamere ad un bambino in Sierra Leone; Brad Pitt ritrae la famosa consorte Angelina Jolie nel 2008 mentre allatta uno dei suoi gemelli, le foto compaiono sulla copertina di W; la biondissima top model Natalia Vodianova si presenta nuda e con al petto il suo piccolissimo ultimo nato su instagram, come regalo di compleanno per il suo compagno; un’altra bellissima della moda, Doutzen Kroes, dietro le quinte della sensuale sfilata di Victoria’s Secret si fa ritrarre intenta ad usare un tiralatte, mentre su Vogue posa gioiosamente con la secondogenita al seno e il compagno a fianco; sempre su Vogue, nell’edizione australiana giugno 2015, la modella Nicole Trunfio allatta Zion in copertina; nel 2007 Eva Herzigova posa allattando il primogenito per Vanity Fair Italia; in tempi più remoti e meno “social” fecero gran rumore nel 1997 la copertina della rivista americana Redbook, con l’affascinante Pierce Brosnan che abbraccia la moglie Keely mentre allatta il loro bambino di un anno e, alcuni anni prima, l’algida icona glam Jarry Hall, allora compagna del rocker Mick Jagger, ritratta da Annie Leibovitz mentre il piccolo Gabriel le succhia vorace il capezzolo.
Foto storica, come quella del 1991 in cui la stessa fotografa ritrae l’attrice Demi Moore incinta al settimo mese per la copertina di Vanity Fair, realizzando così il primo servizio fotografico fatto ad una donna in gravidanza.
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