Il Comune risarcisce un papà accusato falsamente di molestie verso la figlia

altalena, bambiniIl Comune di Nova Milanese dovrà risarcire con 260mila euro una famiglia dove il padre era stato accusato erroneamente di molestie sessuali nei confronti della figlia di sei anni. Lo scrive il Corriere della Sera. La bambina, che all’epoca delle accuse (nel 2004) aveva sei anni, era stata tolta ai genitori e affidata a una comunità.

La Cassazione ora ha condannato l’amministrazione comunale a risarcire i danni a causa dei gravissimi errori di valutazione degli assistenti sociali, dipendenti del Comune. Parte del risarcimento andrà al fratellino della bimba allontanata.

Era stata la maestra d’asilo della piccola, undici anni fa, a far partire le indagini. Sei mesi dopo il provvedimento del sindaco, però, il Tribunale dei Minori aveva fatto tornare a casa la bimba perché non c’erano elementi che dimostrassero la presenza di abusi sessuali nei suoi confronti. Stando alla sentenza della Cassazione, non è lo Stato (in quanto tutto è partito dalle segnalazioni della maestra) a dover riparare il danno ma il Comune, visto che gli assistenti sociali non avrebbero saputo “esercitare alcun vaglio critico sulle dichiarazioni e sulle convinzioni della maestra”.

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