whatsapp, telefonino adolescentiC’è un militare dell’esercito dietro la maschera indossata da un uomo che, come ha scoperto la Polizia postale di Rimini, ricattava una 13enne costringendola ad atti sessuali on-line. Lo scrive Il Resto del Carlino. L’uomo, 28 anni, è ora indagato per estorsione.

La storia inizia su Facebook, quando il ragazzo adesca la bambina spacciandosi per un coetaneo. La storia continua fino a quando, su Skype, lui la costringe a spogliarsi e a fare sesso virtuale. La “relazione” continua a lungo fino a quando lei decide di farla finita. Da quel momento, inizia l’incubo: lui, infatti, la minaccia di diffondere quelle immagini in rete se lei non continuerà a soddisfare le sue richieste.

Un giorno, per fortuna, la ragazzina dimentica il cellulare a casa e la madre scopre i messaggi hard dell’uomo. Da lì la denuncia e poi l’indagine.