Svezzamento, ecco gli errori da evitare per prevenire l’obesità

Pappe in anticipo o in ritardo, eccesso di proteine, abuso di zuccheri, basso apporto di grassi e aggiunta di sale ai cibi. Sono i più bimbo che mangia la pappacomuni errori commessi dai genitori durante lo svezzamento, almeno secondo Claudio Maffeis, esperto di nutrizione della Sip (Società italiana di pediatria) e professore all’Università di Verona. Lo scrive Ansa Salute.

Stando a Maffeis lo svezzamento non deve mai iniziare prima dei quattro mesi ma nemmeno dopo i sei: da un lato il rischio di obesità, dall’altro quello di carenze nutrizionali. Zuccheri e proteine sono da evitare in quantità sopra il fabbisogno: anche in questo caso, il pericolo è quello di favorire l’eccesso di peso e quindi l’obesità.

 

Grassi e carboidrati, invece, vanno usati eccome.  I primi servono soprattutto a sintetizzare le strutture nervose in rapida crescita, i secondi per il funzionamento dell’attività muscolare. A questo proposito, dopo l’anno è bene usare il latte vaccino intero, non scremato. Quanto al sale, l’esperto consiglia ai genitori di non aggiungerne ai cibi preparati per i bambini per prevenire l’ipertensione arteriosa.

Tutta questione di equilibro, insomma: carenze ed eccessi possono portare, nel medio o nel lungo periodo, anemia, rallentato accrescimento, alterazioni nello sviluppo neurologico.

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