Veli, gonne in tulle, cappelli, scarpe bianche con il tacco, frac. Si vestiranno da spose e da sposi i forlivesi che domenica 15 novembre alle 15 si ritroveranno all’angolo tra piazza Saffi e via delle Torri per il flash-mob organizzato dall’associazione “Un secco no” in concomitanza con la manifestazione che le Sentinelle in Piedi terranno in piazzetta della Misura.
Federica Montanino, presidente dell’associazione, ha preparato anche una sorpresa: “Invece degli anelli, ci scambieremo un oggetto che al momento non possiamo dire. Ma che metterà senz’altro l’accento sul diritto delle persone omosessuali ad amarsi e sposarsi”.
L’evento sarà assolutamente pacifico, al pari di quello organizzato l’11 ottobre da Over The Rainbow a Ravenna. Evento al quale aveva preso parte, non a caso, anche “Un secco no”.
“La nostra associazione – continua Montanino – è nata in risposta alle esigenze della comunità Lgbt ma lavora sulle grandi questioni della discriminazione, della non violenza, dei diritto egualitari. Stiamo, per esempio, per partire con una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della parità di genere”. Il 29 novembre, alla Fabbrica delle Candele, è in programma una giornata nella quale verrà presentato il “Gioco del rispetto”, il progetto pedagogico che a Trieste aveva scatenato la polemica e la censura. Oltre al workshop, è prevista una conferenza alla quale parteciperanno esperti del Centro Donna e del Centro per uomini maltrattanti. L’evento è patrocinato dal Comune di Forlì.
Info sul sito e sulla pagina Facebook di “Un secco no”
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Libertà = – matrimoni + darkrooms
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