Fede incastrata al dito: devono intervenire i pompieri

matrimonioDi argomenti contro il matrimonio ce ne sono svariati. Groucho Marx ad esempio diceva con lapalissiana ironia che “è la prima causa di divorzio” mentre quell’allegrone di Schopenhauer riteneva che si tratti di “una trappola che la natura ci tende”. Bando a filosofie e aforismi vari, a fronte di molti piaceri, qualche disagio vero, materiale, c’è: inutile negarlo. L’anello, ad esempio. Non sono rari i casi di uomini, poco avvezzi a tenere gingilli alle dita, feriti o addirittura mutilati per incidenti provocati dalla loro scarsa abilità manuale con la fede al dito.

Ma un 26enne inglese recentemente è entrato di prepotenza nella casistica più ‘estrema’. L’uomo, come riporta il Daily Mail, è stato costretto a chiedere aiuto ai vigili del fuoco della stazione di Fareham, nella contea dell’Hampshire: la fede era letteralmente incastrata al dito. Eppure aveva tentato tutte le canoniche manovre del caso: il sapone, il grasso e unguenti vari. Niente. Alla fine si è presentato non senza imbarazzo davanti ai pompieri. “Aiutatemi, vi prego!”. I vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare una minuscola sega ma in pochi minuti hanno liberato l’uomo di un peso. Anche simbolico: il suo matrimonio era finito e dopo anni anche l’anulare voleva tornare libero.

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