“Non è vero niente”. Si è inventata tutto la ragazzina di 17 anni trovata mercoledì in stato confusionale, seminuda, mentre vagava sull’argine del Po, vicino alla foce del Trebbia a Piacenza.
Come riporta “La Repubblica”, dopo aver raccontato di essere stata legata con dello scotch e poi picchiata, i medici non avevano riscontrato né lesioni, né segni di violenza.
Davanti a uno psicologo, la ragazza è crollata, negando di essere stata vittima di aggressioni e violenza. La 17enne ha detto agli inquirenti di essersi inventata tutto per attrarre l’attenzione della famiglia con la quale aveva dei rapporti difficili.
In questo articolo ci sono 0 commenti
Commenta