“Leggere è un’emozione di cui nessuno deve essere privato”. Nicoletta Bacco dell’Istituzione Biblioteca Classense introduce così il progetto “Tuttingioco” che vede a braccetto, oltre alla biblioteca di Ravenna, le cooperative “Il Cerchio” e “La Pieve” e l’associazione culturale Angris. Il centro focale del progetto, che mira a rendere le biblioteche luoghi per tutti i bambini a prescindere dalle loro capacità, è Casa Vignuzzi, il centro di lettura per l’infanzia di via San Mama dove sono stati allestiti uno scaffale con i libri modificati (adatti a bimbi con difficoltà cognitive ma utili in realtà a chiunque) e uno scaffale con sei giochi modificati: domino e tris, tra gli esempi, adattati per chi, come i bambini affetti da autismo, ha bisogno di un supporto all’apprendimento. Lo stesso opuscolo di presentazione di Casa Vignuzzi è stato redatto ad hoc per favorire la lettura dei bimbi dislessici.
Alcuni dei libri modificati arrivano dal centro di documentazione e formazione “ReciprocaMente” e due, in particolare, sono stati realizzati la scorsa estate dalle cosiddette “magliette gialle”, i ragazzi del progetto “Lavori in Comune”. Presto diverse copie dei testi arriveranno anche nelle biblioteche decentrate del territorio.
Tra le altre novità previste da “Tuttingioco” c’è anche l’apertura di uno sportello informativo per genitori e insegnanti sulle difficoltà grafo-motorie. Il servizio gratuito funzionerà ogni primo martedì del mese dalle 16 alle 18, a partire dal 2 febbraio e fino a giugno, a Casa Vignuzzi. La grafologa rieducatrice della scrittura Maria Germana Azzarello darà consigli in merito alle difficoltà di scrittura che possono incontrare i bambini.
“Vogliamo in questo modo – ha detto Valentina Morigi, assessore al Decentramento – alleggerire il carico che grava sulle spalle delle famiglie che vivono il problema della dislessia, disgrafia e di altre problematiche dei figli. Vogliamo abbattere il pregiudizio e fare sentire i genitori meno soli”. Antonio Mellini, presidente del consiglio territoriale Ravenna Sud ha voluto ringraziare il mondo del volontariato “ed in particolare i ragazzi che hanno aderito a Lavori in Comune per il prezioso contributo dato nella realizzazione dei testi che da oggi sono di patrimonio pubblico”.
Nelle prossime settimane si susseguiranno poi letture, laboratori e incontri per gli adulti, uniti dal minimo comune denominatore della lettura accessibile a tutti. Il primo appuntamento è previsto mercoledì 3 febbraio alle 17 alla sala Buzzi (via Berlinguer 11). Si tratta dell’incontro “Dislessia e disgrafia, difficoltà di apprendimento: affrontiamo le insieme” durante il quale sarà anche presentata la bibliografia “Leggochiaro” della Classense: una serie di titoli, sia per adulti che per ragazzi, accomunati dalla presenza di agevolazioni alla lettura: non solo libri modificati ma anche audiolibri e libri adattati ai Dsa. Il 10 febbraio il tema sarà “Il gioco strutturato e strumenti per l’apprendimento” con Gabriele Mari, educatore e game designer e Alice Maraldi, educatrice; il 17 febbraio sarà dedicato a “I segnali d’allarme nella scrittura degli adolescenti”, a cura di Maria Germana Azzarello.
Un ciclo di laboratori, curati da professionisti, per bambini dai 3 anni in su, prenderà il via sabato 6 febbraio alle 10 con “Alla ricerca di Nemo” i giochi di memoria e la memoria dei giochi; sabato 13 febbraio alle 10 verranno letti libri modificati quali la piccola storia di Tommy il leoncino e altre storie; sabato 20 febbraio alle 10 si giocherà alla”Tessera giocante”.
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