famiglia, mamma, papà, figliPer vivere felici non bisogna mettere i figli al primo posto. Non è necessario assecondare le loro voglie, i loro capricci, farli oggetto di attenzioni e cure eccessive. E’ questa la teoria sulla quale si basa l’ultimo libro del celebre psicologo inglese Andrew Marshall: “Proteggi il tuo matrimonio dai figli”. Proprio per non fare scoppiare la coppia e instaurare un sereno menage familiare, l’esperto consiglia di evitare l’amore totalizzante nei confronti della prole che, altrimenti, cresce viziata e incapace mentre i genitori sono destinati a cumulare insoddisfazioni su insoddisfazioni. Marshall, una lunga e brillante carriera alle spalle, lo dice chiaro e tondo: “La chiave per la felicità famigliare è non mettere i figli al primo posto”. Poi detta dieci regole d’oro per la famiglia. Eccole.

1. Non trascurate il vostro matrimonio: è il collante che tiene insieme la famiglia.
2. Il mestiere di genitore non si sposa con il perfezionismo: puntate a essere bravi quanto basta.
3. Il primo dovere di un genitore è prendere sul serio i sentimenti del bambino: questo non significa cedere a ogni capriccio, ma spiegare perché una data richiesta non è praticabile o ragionevole.
4. Per la felicità della coppia non bastano amore e telepatia: bisogna imparare a comunicare.
5. Nei contrasti sull’educazione dei figli non esistono risposte giuste o sbagliate. Ascoltatevi l’un l’altro, siate assertivi, negoziate un compromesso.
6. Non coinvolgete i bambini nelle discussioni tra adulti e non induceteli a schierarsi.
7. Incoraggiate i vostri figli a diventare autonomi e non schiavizzatevi al loro servizio. In questo modo avrete più tempo da dedicare al rapporto di coppia.
8. Sia voi sia il partner avete bisogno di sentirvi amati e non soltanto utili. Per questo è importante trovare tempo per il romanticismo, tornare a divertirvi insieme e dare priorità al sesso.
9. Se avete un problema, non attribuitene la colpa al partner o ai figli: assumetevi le vostre responsabilità.
10. Ciò che è benefico per i bambini in genere lo è anche per il partner.