Prima Forlì, poi Ravenna e adesso Lugo. La cosiddetta ‘Auslona’ della Romagna dovrà necessariamente fare i conti con le richieste dei genitori e rivedere un po’ i propri programmi in materia pediatrica. Probabilmente occorrerà un ripensamento sulle politiche degli ultimi anni, laddove si è agito con razionalizzazioni e tagli che hanno scontentato i cittadini. Così anche a Lugo è partita la richiesta della guardia medica pediatrica, un servizio recita il documento che ne chiede l’istituzione “necessario soprattutto nel fine settimana e nei festivi”.
La richiesta dei genitori, così come quelle simili a Forlì e a Ravenna, ricorda che ogni volta che “mamme e bambini necessitano di assistenza pediatrica devono rivolgersi alla generica guardia medica oppure mettersi in fila al pronto soccorso per poi essere dirottati in reparto, in attesa di essere presi in carico dal medico di turno”. Inoltre viene chiesta continuità assistenziale: “Quella dei bambini – si legge nel documento – è una categoria di utenti speciale che richiede il massimo sforzo e, nel caso, servizi sanitari ad hoc”. In poche ore, la petizione, disponibile sul sito Change.org, ha avuto migliaia di firme e il gruppo Facebook (qui il link) è schizzato a quasi 2mila membri.
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