Libere da passeggini e seggiolini auto. Svincolate dallo stress del parcheggio e del “metti e togli” delle cinture della macchina. Le mamme in bici, secondo Marzia, “Marsi” sul web, sono fantastiche. E chi meglio di lei può dirlo? Mamma riminese di Lorenzo, tre anni, fondatrice del blog Mamma e bici, è abituata a muoversi solo su due ruote in città, nei dintorni e pure in vacanza.
E lancia un appello alle mamme della zona: “Uniamoci, condividiamo la bellezza e la libertà di muoverci con i nostri figli solo su sella, percorriamo insieme piccoli itinerari“. Marzia è già abituata a farlo: da Rimini a Riccione, oppure fino a Cattolica e Santarcangelo. Ma anche, semplicemente, per il centro storico, magari a caccia di quel bar che prepara pancakes e smoothies come se piovessero e pare quasi di essere arrivati in cinque minuti negli Stati Uniti.
Il caschetto per Lorenzo, una copertina termica con cui coprirlo se fa molto freddo (se non ne conoscevate l’esistenza, cliccate sul web) e il gioco è fatto: “Il senso di serenità che mi dà la bicicletta è impagabile. Io mi muovo quasi esclusivamente così, non importa se piove o se devo fare la spesa”. Per Marzia essere mamma non ha significato fare a meno di sella e pedali: “Quando ero incinta mi chiedevo come avrei fatto a rinunciare alla bicicletta. Ma poi, a parte gli ultimi mesi di gravidanza e i primi mesi di vita di mio figlio, non mi sono più dovuta sacrificare. Credo che per una mamma sia il massimo. E anche per i bimbi, che spesso in macchina diventano capricciosi e in bici, invece, si distraggono e si rilassano”.
Peccato che suo marito non sia esattamente della stessa idea: “Gli ho regalato anche la bici ma la sua indole non corrisponde troppo alla mia. Per lui è più istintivo prendere l’auto”. Allora, care mamme, tocca a voi farvi sotto.
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