Scuola materna non a norma. La battaglia dei genitori: “Basta attese”

Un’istanza all’Unione dei Comuni Valle del Savio, per riuscire a bypassare l’amministrazione comunale locale. L’hanno presentata i genitori che fanno capo al Comitato scuola Montiano sulla questione della materna “Le colline”, che da circa vent’anni continua a rimanere aperta in deroga alle normative: “In un edificio vecchio non antisismico, con la scala e senza uscite di sicurezza, nonché privo di uno spazio esterno adeguato”.

Lo ribadisce Gianluca Faedi, padre di quattro bambini, di cui l’ultimo ancora iscritto: “I miei figli, di cui la più grande ha undici anni, hanno frequentato tutti ‘Le colline’. Io stesso, che ho 44 anni, ho frequentato le elementari, ai miei tempi, in quell’edificio, sul quale non viene nemmeno più fatta la manutenzione”.

Al momento la scuola dell’infanzia – l’unica comunale del territorio – vede due sezioni, per un totale di 33 bambini. Il progetto da un milione e 200 euro che giace nei cassetti dell’Amministrazione riguarda una nuova scuola materna che dovrebbe sorgere nella frazione di Montenovo. Ma fino ad oggi, contestano i genitori, è rimasto lettera morta: “Quel progetto non è mai stato valutato come prioritario. Da quando, poi, siamo entrati nell’Unione e i servizi, tra cui anche quelli scolastici, sono stati unificati, siamo caduti nel dimenticatoio”. Negli ultimi anni si sono succeduti vari capitoli della storia, tra cui un bando di gara per la costruzione di una nuova materna mai andato in porto e la presentazione, da parte del Comitato genitori, di un progetto diverso, sempre da realizzare a Montenovo: la cosiddetta ‘scuola di legno e paglia’ che avrebbe dovuto prevedere una parte di autocostruzione da parte delle famiglie. E che, però, come idea è stata accantonata.

I genitori hanno anche provato, presentando uno studio di fattibilità ad hoc, a proporre una soluzione meno ambiziosa ma forse più praticabile: quella di costruire una scuola adiacente a quella primaria, con sole due sezioni, al costo di circa 500mila euro: “A noi interessa che si faccia la nuova scuola e che quella vecchia venga chiusa, non stiamo troppo a guardare il dove e il come. Fatto sta che il sogno del sindaco di Montiano Fabio Molari di avere la materna a Montenovo, dove vive, non decolla. Tanto vale pensare a delle alternative, anche se non così in grande”.

Il Comitato consegnerà presto ai consiglieri dell’Unione un plico con tutte le informazioni per farsi un’idea della storia della scuola e della battaglia che si sta portando avanti. E verranno coinvolti anche i parlamentari cesenati. Del resto il “caso Montiano” non è stato contemplato nemmeno dalla “Buona scuola” di Matteo Renzi.

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