“C’è bisogno d’arte”. Boom ai laboratori di Monica Bologna

Trentadue iscritti solo al corso “Mio murales” al Villaggio Argentina di Misano Adriatico. Centocinquanta bambini arrivati inaspettatamente, il 16 e il 17 aprile alla biblioteca di Riccione, al laboratorio di pittura organizzato durante l’inaugurazione del progetto di lettura dell’Istituto comprensivo Riccione 2. La decoratrice e pittrice Monica Bologna sta toccando con mano, in questi mesi, il fatto che di bisogno d’arte, tra i bambini, ce n’è tantissimo.

“I bambini – spiega Monica – passano dalla scuola dell’infanzia, dove colorano molto e fanno esperienze pratiche e manuali, alla scuola primaria, dove gli insegnanti non sono obbligati ad avere una preparazione artistica e spesso, l’ora di educazione all’immagine, la saltano. Così, quando arrivano alle medie, non sanno impostare le basi di un disegno. Il che è davvero avvilente”.

Al corso “Mio murales” tenuto insieme a Fabio Righi stanno partecipando bimbi dai cinque agli undici anni: “Siamo arrivati alla terza lezione su otto. Suddividiamo gli iscritti in gruppi: alcuni lavorano a muro preparando i fondali dei murales su grandi cartelloni, altri disegnano e colorano pesci e coralli, oppure fiori e farfalle, sui tavoli. Abbiamo anche una decina di cavalletti dove, a turno, i bambini imparano a usare le tempere”.

Al laboratorio di metà aprile, che per via del boom di adesioni ha richiesto un’organizzazione su più turni, il tema è stato quello dei mandala: “Sono contentissima dell’interesse dimostrato, soprattutto nelle primarie dove sto tenendo un progetto d’arte. I bambini, se all’inizio dicono di non saper fare, con il tempo capiscono che l’esperienza artistica serve alla crescita personale. Escono dalla logica competitiva, prendono coraggio, aumentano la propria autostima, si mettono in gioco, si concentrano sempre di più e iniziano a prendersi davvero cura di quello che stanno realizzando”.