Un educatore ha preso una multa di 5mila euro per aver fatto pipì, la sera del 25 aprile, in un angolo della strada in zona Pratello a Bologna. Come scrive “La Repubblica” il 34enne Emanuele Di Cesare, che è anche insegnante di sostegno disoccupato, alle 22 è stato beccato dai carabinieri mentre urinava.
Ed è scoppiato il caso. “Incontinenza urinaria in via del Pratello”: così l’Arma ha titolato il comunicato stampa con cui ha dato la notizia dei “tre studenti universitari italiani contravvenzionati per atti contrari alla pubblica decenza sorpresi a urinare da una pattuglia dell’Arma”. In realtà, appunto, il ragazzo in questione è un insegnante.
Oltre alla multa, il ragazzo si è lamentato del trattamento ricevuto: “Ho chiesto gentilmente di poter fare una telefonata dalla caserma (promessa che mi era stata fatta durante il tragitto in macchina) e al terzo tentativo, tra una bestemmia e l’altra dell’appuntato, sono stato zittito con la minaccia di essere arrestato. Mi hanno trattato da delinquente”.
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