Co-housing, social street, feste di vicinato. Non basta. Il 61% dei bolognesi dichiara di non volere approfondire alcun rapporto coi propri dirimpettai. Lo scrive “Il Resto del Carlino” citando una ricerca promossa da Nescafè su circa 150 bolognesi fra i 18 e i 65 anni.
Secondo i bolognesi, il motivo principale per cui i vicini si evitano è il caotico tran tran della routine quotidiana (68%). Al secondo posto il poco tempo per socializzare (66%). Segue la percezione di microcriminalità e terrorismo (34%). Non da da meno il fatto che il 47% del campione ha paura di essere ignorato dal vicino, mentre il 28% teme di risultare invadente e il 23% non allaccia rapporti per timidezza.
Ma quali sono gli stratagemmi più usati per non incrociare lo sguardo del vicino? Fare finta di niente, abbassare lo sguardo o fingere di scrivere un messaggio al cellulare, evitare di utilizzare l’ascensore se occupato da altri vicini, controllare che non ci sia nessuno sulle scale prima di chiudere la porta di casa.
E i più diffidenti sono gli uomini (67%).
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