Piccole librerie di strada, una mamma convince il giocattolaio

librerie papettiPiccole casette con tanto di tetto e sportello. Zeppe di libri da prendere a prestito, leggere, poi riportare indietro o sostituire con altri titoli. Affinché la letteratura circoli, la cultura sia patrimonio comune, le idee si diffondano. Tra i bambini, soprattutto. L’idea di realizzare anche a Ravenna – come in altre città d’Italia e del mondo – le “little free libraries”, piccole biblioteche di strada, è venuta a una mamma di Ravenna, Daniela Mingozzi. 

Daniela ha contattato il giocattolaio Roberto Papetti che, negli ultimi mesi, ne ha realizzate sei. Una si trova in via Don Minzoni davanti alla casa di una docente di inglese, un’altra verrà messa allo Chalet dei giardini pubblici. Altre si trovano alla scuola San Vincenzo De’ Paoli di via Francesco Negri, all’ospedale nell’ambito del progetto “Invasioni poetiche”, davanti alla scuola materna “Le Margherite” di Mezzano. L’ultima l’hanno costruita i ragazzi della scuola media Montanari, che l’hanno accessoriata di ruote e la fanno girare per classi e corridoi. “La prossima – spiega Papetti – me l’hanno chiesta per il bar della Rocca Brancaleone”.

Tutta questa operazione, però, un costo ce l’ha. Non tanto per il lavoro manuale in sé, che Papetti ha finora fatto gratis, quanto per i materiali: “Se qualcuno è interessato ad avere la sua little free library, mi può contattare direttamente, con la disponibilità a pagare le spese vive”. L’invito del giocattolaio, però, è più ampio: “Vorrei che a Ravenna il progetto si diffondesse tra la gente. Che ognuno si costruisse la propria piccola biblioteca, magari cercando i modelli su Internet oppure inventando di sana pianta. Non è difficile, lo posso garantire”. 

Qui il sito della rete mondiale
Questo il contatto di Roberto Papetti 339/2166314

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