La gita alla moschea non è stata un’idea molto popolare, a giudicare dalle defezioni. Anzi, si tratta di un vero e proprio boicottaggio. Undici bambini si sono presentati a scuola con il “no” sul diario di cui uno con la giustificazione esplicita “motivi religiosi”. Loro resteranno in classe. Succede a Sanremo dove, come racconta Il Secolo XIX, la visita di giovedì prossimo delle classi quinte del plesso Rodari ha sollevato non pochi malumori.
La gita, inclusa nel percorso didattico di religione, era scaturita da un invito del presidente del centro islamico “Al Hidaya”, sorto da pochi mesi proprio di fronte alla struttura scolastica. La preside, Silvia Colombo, non aveva niente in contrario, anzi: “Ero d’accordo con l’iniziativa e la ritenevo una buona cosa – ha detto al quotidiano ligure -, un modo per approfondire il dialogo, conoscere culture e altri modi di pensare. Prendo atto della decisione di questi genitori, ma una parte della classe andrà e ci sarà modo di rielaborare il tutto in aula”.
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