Con l’estate torna il pericolo delle punture degli insetti: gli esperti calcolano che circa l’8% delle persone colpite possono sviluppare una vera e propria reazione allergica. Così FederAsma e Allergie Onlus-Federazione italiana pazienti lanciano un appello alle istituzioni, per garantire l’accesso a terapie salvavita: “Il vaccino per allergia da imenotteri (AIT) ad oggi non è gratuito in tutte le regioni italiane, è necessario cambiare la situazione per garantire il rimborso su tutto il territorio nazionale”, dicono le associazioni.
La campagna “Punto nel vivo” torna al servizio dei cittadini con una rete di oltre 80 centri di allergologia aderenti, nuove rubriche sulla pagina Facebook, materiale informativo per il pubblico ed un corso di formazione dedicato al personale di pronto soccorso. “Punto nel vivo” offre consigli sull’uso dell’immunoterapia specifica come prevenzione e dell’adrenalina autoiniettabile come trattamento d’emergenza.
Per l’estate 2016 il pericolo maggiore sembra essere la vespa velutina. Originaria della Cina, ma ormai diffusa anche alle nostre latitudini. Ribattezzata calabrone killer, può essere confusa con il nostro calabrone comune, ma è più piccola (tre centimetri contro quattro) ed ha colori diversi: antenne nere e zampe bicolori giallonere. La vespa velutina si nutre di larve di api e quindi mette a rischio la biodiversità vegetale e costituisce un pericolo diretto per l’uomo: “Si tratta di una specie aggressiva – rendono noto gli esperti – che può infliggere punture pericolose, potenzialmente letali per l’uomo”.
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