Ingoia una monetina: bimba operata si salva

Una monetina da un euro, messa in bocca e ingoiata. E’ successo a una bambina di 18 mesi di Venezia. La piccola è stata piuttosto fortunata, visto che la moneta si è fermata dietro la laringe, come spiega un articolo del Corriere della Sera, senza problemi respiratori.

Portata subito al pronto soccorso pediatrico  dell’ospedale a Mestre e sottoposta a una radiografia, è stata operata di urgenza. La moneta infatti poteva muoversi e creare complicazioni. Invece è stata rimossa senza conseguenze per la piccola.

Per evitare il rischio soffocamento nei bambini sotto i sei anni, bisogna stare molto attenti ad oggetti piccoli come monetine, giocattoli non a norma con pezzi facilmente staccabili, comperati spesso in spiaggia (vivamente sconsigliati dai medici), calamite, telecomandi (attenzione alle pile a bottone, pericolosissime per le conseguenze mortali causate dall’avvelenamento da litio), caramelle alla loro portata, qualsiasi oggetto abbia pezzi piccoli. Ma attenzione anche al cibo, da tagliare in pezzi piccolini, soprattutto wurstel, uva, noccioline, pomodorini.

Una ricerca sugli incidenti da corpi estranei nei bambini, effettuata dall’Università di Padova, ha censito circa 23mila incidenti causati da copri estranei nei bambini in tutto il mondo. Come aveva spiegato a Romagnamamma.it il professor Dario Gregori che l’ha firmata, il principale pericolo non sono i giocattoli ma tutto quello che circonda i bambini. Oggetti pericolosi con cui spesso vengono anche lasciati giocare o con cui vengono a contatto accidentalmente. (Clicca a qui per l’articolo)

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