Contraddizioni alimentari: “Papà divento vegana. Ma da domani”

Fresh vegan lunch with vegetable cutlet and dressing

– Papà, mi sa che voglio diventare vegana.
– Come ti è venuto in mente?
– La mamma ha fatto una torta vegana.
– Non mi sembra sufficiente l’aver fatto una torta per prendere una decisione del genere.
– Sì, invece. L’ho mangiata, mi è piaciuta, e quindi penso che voglio diventare vegana.

– E da quando?
– Da adesso.
– Quindi non mangerai più carne rossa?
– No, assolutamente. Pensare che le mucche che vivono nella cacca sono uccise mi fa schifo.
– Quindi non mangerai più uova?
– Certamente, le uova vengono dal pollaio, che schifo.
– E non mangerai nemmeno più pesce?
– Fa lo stesso, il pesce puzza.

– E non mangerai più nemmeno tutti i prodotti che derivano dagli animali?
– Tipo?
– Formaggi.
– Fa lo stesso, puzzano anche quelli.
– Se sei convinta, amore, io ti appoggio in pieno. Sappi che tutta la vita di nutrirai di cereali, pasta, legumi e verdura.
– Sì, che bello!
– Peccato.
– Cosa?
– Stasera volevo portarti a mangiare l’hamburger.
– I vegani lo possono mangiare?
– Assolutamente no.
– Come no? Dentro ci sono l’insalata e il pomodoro
– Sì ma c’è una una cosa che si chiama carne rossa
– Ma non è rossa di sangue, è cotta
– E’ carne, punto. E poi c’è il formaggio.

– La mamma mi dice sempre che non è vero formaggio quello. E’ una specie di sottiletta, una schifezza che non è formaggio.
– Peggio ancora.

Passa qualche secondo di meditativo silenzio
– Papà?!
– Dimmi.
– Mi sa che divento vegana da domani.

www.papaconlaccento.it

In questo articolo ci sono 0 commenti

Commenta

g