Mattia Morolli, assessore alla Scuola del Comune di Rimini, ha annunciato che tra due settimane l’amministrazione sarà pronta con una proposta del regolamento che, per prima in Romagna, “terrà conto delle diverse sensibilità delle famiglie sulla possibilità per i ragazzi consumare il pranzo portato da casa a scuola”.
Una decisione che giunge al termine di un incontro con l’Ausl in seguito alla sentenza del Tar di Torino che ha riconosciuto il diritto delle famiglie a dare ai figli il pasto da casa, da consumare in mensa con i compagni.
“La nostra intenzione – ha aggiunto l’assessore – è quella di definire un rapporto diretto con le famiglie e i loro bambini nella totale disponibilità nella ricerca di soluzioni comuni che tengano conto di tutti gli elementi in campo e con l’obiettivo finale di garantire, oltre al rispetto delle varie scelte alimentari o religiose, la corretta alimentazione dei ragazzi. Attualmente, a dir la verità, nelle nostre scuole stiamo registrando una bassa richiesta da parte delle famiglie di menù personalizzati, segno anche che il sistema delle mense scolastiche riminesi sta funzionando”.
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