mensaIl Comune di Bologna va a caccia delle circa mille famiglie che non pagano la mensa scolastica, lo scuolabus o la retta del nido. Ma per evitare la linea dura della riscossione forzata – scrive La Repubblica – è stata scelta un’altra via:  con una lettera, i genitori morosi vengono invitati a presentare l’Isee e vengono offerti loro sconti sul debito accumulato, ora calcolato sulla tariffa massima.

Circa la metà di chi non paga quanto deve, infatti, non ha presentato l’Isee. E così ha ricevuto bollettini con le tariffe massime, impossibili da corrispondere.

Chi presenterà l’Isee e dimostrerà che la propria condizione economica non è cambiata potrà avere l’applicazione retroattiva di tariffe agevolate.