Milena Bargiacchi, la ragazza di Modena che durante il suo percorso di transizione da uomo a donna ha potuto usufruire del “doppio libretto” (che riporta l’identità di destinazione prima che l’iter giuridico sia completato) all’Università di Bologna, starà sicuramente esultando. L’Alma Mater – scrive il Corriere della Sera – è infatti il terzo ateneo in Italia, dopo quello di Cagliari e il Federico II di Napoli, che avrà uno sportello Lgbtq, uno spazio informativo dedicato alla componente lesbica, gay, bisessuale, trans e queer dell’Ateneo.
La richiesta è arrivata dalle associazioni Progetto Prisma e Arcigay e verrà soddisfatta nel giro di un anno. La stessa cosa potrebbe avvenire anche per gli studenti stranieri o per i richiedenti asilo.
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