abortoSono sempre meno, in Emilia-Romagna, le interruzioni volontarie di gravidanza. Ancora alta, invece, l’obiezione di coscienza da parte degli ostetrici e dei ginecologi: i contrari sono il 53,1%, mentre gli anestesisti obiettori sono un terzo del totale.

Stando all’ultimo rapporto regionale, nel 2015 gli aborti volontari sono stati 7.848, il 7,4% in meno rispetto al 2014. Tra il 2006 e il 2015 il calo è stato del 27,5%.

Tra le donne che hanno interrotto la gravidanza, quelle con cittadinanza straniera variano dal 33% dell’Asl di Imola al 54,8% dell’Asl di Piacenza. Il tasso di abortività della popolazione straniera è comunque più elevato di quello della popolazione italiana (17,5 per mille contro il 5,1 per mille).
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