La maestra è finita a processo con l’accusa di “abuso di mezzo di correzione o di disciplina”, reato punito fino a sei mesi. Le viene contestato di di aver spinto la testa di un bambino verso il tavolo e averlo costretto a leccare le briciole di un biscotto. Come punizione per averle sparse e con tanto di osservazione derisoria: “E’ buono?”.
Il fatto è avvenuto in una scuola materna comunale di Livorno lo scorso febbraio ma quello che più preoccupa i genitori, come riporta il quotidiano Il Tirreno, è che la donna, 45enne, dopo una breve sospensione è tornata al lavoro in un’altra materna. Visti i precedenti – l’episodio del biscotto sarebbe solo l’ultimo di una serie di comportamenti poco ortodossi – c’è molta preoccupazione – “Ogni giorno che passa per noi genitori è un problema”, ha detto un babbo – e qualcuno sta valutando di iscrivere i propri figli alle materne private.
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